Ogni vostra parola è una sbarra in questa gabbia arrugginita.
Sto provando a dischiudere queste ali, sanguinanti come sono;
doloranti, come sono.
Ma che gusto avrebbe, ormai, volare?
Quando il Cielo è venduto e la Terra è in ginocchio, umiliata,
tu dove vai?
Dove vai quando anche il pensiero è incatenato a scogli ghiacciati,
quando i sogni si spezzano ad un alito di brezza?
Dove vai?
Nemo
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