..Messaggio di benvenuto..

Salve, ben naufragato nella mia spiaggia di pensieri.

Ti auguro una piacevole lettura, nella speranza che, almeno un pò, ciò che la mia mente verga sfiori la tua sensibilità e desti il tuo interesse..

Buon viaggio.

N.N.

lunedì 13 settembre 2010

La terra del Mezzo

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Non sopporto i moralisti, i buonisti, i bigotti. Non sopporto quelli che “hai i rasta, sei un punkabbestia! hai il piercing, sei un drogato! vesti nero, sei un naziskin!” e neppure quelli che “non sono razzista, ma……..”. Proprio sono creature che aborrisco, queste. Però d’altro canto non simpatizzo neppure per i cinici, gli “immorali” perché generalmente, quelli come loro, sono persone che hanno fallito nella vita oppure persone che pur di apparire alternative si schierano a favore di posizioni in cui neppure credono. Se invece io ho torto e loro non sono che esseri privi di cuore e sensibilità, buon per loro. Sarà che sono all’antica, sarà che sono pazza, sarà che non me ne frega nulla di ciò che gli altri pensano, ma io sto bene nel mezzo. Di certo, ora qualche cinico fiero della sua totale aridità mi direbbe che sono una buonista, che sono una moralista come quelli che dico di aborrire. Mi diranno che i codardi si crogiolano nella calda, accogliente, terra del mezzo. Qualche moralista invece dirà che “si, fai bene. Gli estremismi non sono cosa buona e giusta.” e poi vedrà i miei capelli variamente tinti e le mie decine di orecchini e piercing, vedrà le cose in cui credo ed in cui NON credo e dirà che devo essere una delinquente, che “come potrebbe parlare di equilibrio una come te, piena di ferrame in faccia ed addosso?!”.

Poco mi importa, in realtà, di ciò che dicono. Credo invece che siano i cinici stessi ad avere paura di ciò che gli altri pensano di loro, perché gran parte di essi sono intrinsechi di ipocrisia esattamente come la loro controparte “moralista”. E mi fanno ridere!

In effetti, mi fa ridere chiunque si schiera da una parte per principio, per posa letteraria o per il gusto di sembrare controcorrente.

Ciò che credo io è che l’unico modo di essere controcorrente in un mondo ipnotizzato da mille inutili correnti “alternative” è quello di essere onesti, giusti. Io apprezzo le persone che sanno giudicare con freddezza e calma, che ignorano la voce dei bigotti e degli ipocriti, ma che non cadono nella totale inutilità del cinismo. Credo che le persone davvero forti non siano quelle che hanno “il coraggio” di schierarsi all’estremo. E’ facile capire ciò che è estremo e schierarci col bianco o col nero. E’ più difficile invece giudicare con oggettività ed agire nel modo che riteniamo sia il più oggettivamente possibile giusto.

I forti stanno immobili nel bel mezzo del ciclone, guardano gli altri rincorrersi frenetici nelle sue spire e se la ridono di gusto.

Chi ha mente per intendere, intenda.

Nemo